Operazione "Argo"

Attualità

Mafia, voto di scambio mafioso, estorsioni e danneggiamenti (aggravati dall'art. 7 D.L. 152/91) sono i principali reati contestati ai 33 imputati del processo iniziato il 27 marzo dinnanzi al Gup di Palermo, Dott.ssa Wilma Mazzara.

Per maggiori dettagli sull'operazione: 
http://www.mnews.it/2013/05/bagheria-azzerato-dai-carabinieri.html

 

L'Ass. Comitato Addiopizzo si è costituita in giudizio insieme alla FAI e, soprattutto, a 4 persone offese che hanno collaborato attivamente con le forze dell'ordine con riferimento alle vincende estortive di cui sono stati vittima.

"Troppe" però le richieste di costituzione di parte civile da parte di enti pubblici e privati... sembrerebbe diffondersi una sorta di business delle parti civili e, soprattutto, dei legali delle stesse (che come noto hanno "garantito" la refusione delle spese liquidate in giudizio grazie alla l. 512/99). Ecco perchè il Gup di Palermo ha emesso un'interessante ordinanza con la quale ha fissato alcuni paletti, sostanziali e formali, con riferimento all'ammissione delle parti civili nei giudizi penali. 

Così sono state escluse la costituzione di parte civile di: Ass. Libero Futuro, Solidaria Onlus, Ass. Antiracket ed Antiusura Coordinamento delle vittime delle estorsione dell'usura e delle mafia e Ass. Sos impresa; e, contemporaneamente, limitate la costituzione di parte civile di tutte le altre associazioni tra cui: Conesercenti, Confcommercio, Confindustria, Fai, Addiopizzo, Centro Studi Pio La Torre.

 

Allegato: ordinanza Gup Mazzara.zip

Tag: Diritto Penale, estorsione ed usura, mafia e aggravanti finalità/metodo mafioso, persona offesa / persona danneggiata / parte civile, Procedura Penale



AddioPizzo

Addiopizzo è un movimento aperto, fluido, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase "Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità".