L'EcoStudio

 

 

Palermo Legal è sensibile alle esigenze ecologiche di tutela e preservazione della natura.  Per questo motivo, a partire dal 1 gennaio del 2016, ha adottato una serie di misure volte a ridurre il più possibile l'impatto ambientale e rendere le nostre attività sempre meno inquinante.

Ecco il nostro protocollo "Impatto Verde":

1) La stampa di materiale cartaceo è limitata ai casi strettamente necessari e mediante l'utilizzo esclusivo di prodotti a marchi Ecolabel (carta riciclata). Per la stampa di materiali a uso interno si riutilizzano fogli già precedentemnete usati.

2) Per la consumazione di bevande (acqua, caffè, tea ect.) e pasti, si utilizzano tazzine, tazze, bicchieri, piatti e forchette in vetro e/o porcellana. Non si utilizzano bicchieri, bicchierini e altro materiale in plastica. Nei casi in cui (per il numero di persone da servire) non fosse possibile utilizzare i prodotti non monouso, si farà ricorso a prodotti a marchio ecolabel, quindi biodegradabili;

3) La mobilità è posta in essere principalmente attraverso l'utilizzo di mezzi non inquinanti (come la bicicletta), o del trasporto pubblico o ancora mezzi di trasporto privato a basso impatto ambientale (motocicli di utima generazione a basso consumo);

4) La raccolta differienziata viene svolta con scrupolo ed attenzione, anche con riferimento ai rifiuti c.d. speciali.

5) L'utilizzo dei sistemi di riscaldamento/raffredamento e delle fonti di luce viene posta in essere in modo da non creare dispersioni o eccessi e superflui consumi di energia elettrica.

6) La carta igenica, i tovaglioli e i rotoli di carta, così come i prodotti per la pulizia dello studio, sono tutti a marchio ecolabel.

PS per maggiori informazioni sui prodotti ecolabel: http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue/documentazione/prodotti

 

 



AddioPizzo

Addiopizzo è un movimento aperto, fluido, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase "Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità".